Appetito famelico e agopuntura
L’ agopuntura è un aiuto per i pazienti con memorie di appetito famelico tali, da ostacolare la corretta escuzione di un percorso nutrizionale. L’alimentazione media in Europa e Nordamerica ha subito negli ultimi 60 anni un sostanziale mutamento nella quantità e qualità di cibo disponibile. Nel passato il cibo era prodotto attaverso l’agricoltura e l’allevamento tradizionale. Questa modalità di produrre alimenti è stata progressivamente sostituita da processi di lavorazione industriale e cultura intensiva. Il risultato di questi cambiamenti è stato certamente una abbondanza di calorie disponibili, ma anche l’impoverimento della loro qualità nutrizionale. Generalmente si osserva inoltre che ogni essere umano ha nelle informazioni che eredita dai suoi antenati spesso e volentieri memorie di appetito famelico. Nella linea genealogica sono infatti pochi coloro che possono vantare parenti privi del più primordiale dei problemi ovvero procacciarsi giornalmente calorie sufficienti alla sopravvivenza.
Le memorie di appetito famelico determinano in molti pazienti di fronte ad abbondante disponibilità di cibo un comportamento alimentare privo di rapporto proprozionato tra offerta e fabbisogno. Generalmente si tende ad assumere un maggior numero di calorie rispetto al reale fabbisogno perchè nel cervello umano agisce una informazione antica che ne determina automaticaticamente le scelte. Molto cibo viene percepito a livello inconscio generalmente come una occasione irripetibile, di fronte alla quale è meglio esagerare perchè successivamente arriverà inevitabilmente la appetito famelico. Anche quando il paziente è coinvolto nell’acquisto e nella preparazione quotidiana del cibo e dunque conosce la propria capacità di far fronte alle necessità caloriche, una antica ansia altera il corretto comportamento. La soddisfazione inconscia nella assunzione non proproziata di cibo mitiga infatti le memorie di morte per appetito famelico. Questa soddisfazione sfugge totalmente al controllo della cultura e della infomazione, perchè allocata nella parti più antiche del sistema nervoso centrale. La combinazione tra memorie di appetito famelico e facile disponibilità di calorie alimentari a basso costo ha determinato pertanto una tempesta perfetta, di cui i problemi di soprapeso diffusi in certe latitudini costituiscono l’esito.
Eseguire correttamente una dieta implica molte difficoltà per le quali l’ agopuntura può presentare una risposta terapeutica significativa. Il paziente in sovrappeso ma affetto da appetito famelico irrazionale, ha infatti una difficoltà notevole nella dieta. Trattare i disturbi che interagiscono con una appetito famelico non razionale è essenziale per il successo della dieta. L’ agopuntura è uno strumento valido e indicato sopratutto per tutte quelle patologie che sono caratterizzate da una alterazione funzionale determinata dal neurovegetativo. Il disagio prodotto da questi disturbi e la incapacità di sopportare di molti pazienti evolvono in una giustificazione ad interrompere la loro dieta. In questo contesto una particolare attenzione deve essere rivolta alle memorie di appetito famelico, che essendo inconscie agiscono con forza ma in modo automatico, implicando in successione il paziente nella necessità di dovere giustificare a se stesso comportamenti alimentari disordinati. I disturbi neurogetativi invece di motivare il paziente, costituiscono talvolta la giustificazione per la interruzione precoce di regimi alimentari adeguati al trattamento di sovrappeso.
Interferire in queste complesse variabili solo con una dieta seppure perfettamente elaborata, può risultare molto difficile. L’ agopuntura offre in queste situazioni un supporto terapeutico valido e sopratutto privo di effetti collaterali. L’ agopuntura aiuta il paziente con appetito famelico che evidenzia disturbi funzionali tali da interferire negativamente con l’esecuzione della dieta. Questo aiuto è sostanzioso, privo di effetti collaterali e circoscitto ai primi tempi della dieta. Dopo un certo arco temporale infatti il supporto prezioso della agopuntura non è più necessario. Il paziente si sente meglio e continua il trattamento nutrizionale con successo anche senza agopuntura.
L’ agopuntura come aiuto per una corretta alimentazione non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma è perfettamente con esse integrabile a beneficio del paziente che desidera migliorare la propria alimentazione. L’ agopuntura è uno strumento da considerare durante tutte le forme di intervento nei delicati rapporti dell’ alimentazione umana per indicazioni terapeutiche, preventive o estetiche.
Dott. Fabio Farello, Roma