Clima: sensibilità al cambio del clima e omotossicologia
L’ omotossicologia si applica nella sensibiltà al cambio del clima tramite rimedi drenanti le tossine e modulanti la risposta adattattiva a stress. I trattamenti con omotossicologia sono apprezzati per la loro efficienza senza effetti collaterali significativi. La sensibiltà al cambio del clima è tale in alcuni pazienti, da evidenziare disturbi emotivi e neurovegetativi. Il paziente sensibile al clima risponde a certe variazioni in modo non proporzionale allo stimolo. L’esposizione a stress emotivo e malattie fisiche precedenti sembrano favorire la sensibiltà al cambio del clima, anche se non si conosce ancora il motivo preciso per il quale alcuni soggetti diventano sensibili e altri no. Normalmente il paziente accusa disturbi prima che avvengano mutamenti delle condizioni meteo, ha quindi una fase acuta corrispondente alla variazione del clima e una rapida attenuazione con scomparsa dei sintomi coincidente con la fine della situazione. Alla fase acuta della sensibiltà possono essere associati a sintomi fisici anche stati di irritabilità, ansia e insonnia. Alla fine della fase acuta invece possono permanere per un certo arco temporale debolezza, apatia, depressione.
Le sensibilità al cambio del clima è collegata a episodi meteo ventosi o temporaleschi accompagnati da una diminuzione della pressione atmosferica, pioggia, umidità e cielo nuvoloso. La sensibiltà al cambio del clima dipende dalle memorie biologiche tese alla sopravvivenza. Tutti i comportamenti che durante l’evoluzione delle specie sono stati coronati da successo nella lotta incessante per la sopravvivenza, sono trasmessi alla discendenza. Tali memorie sono allocate nella parte più antica del sistema nervoso centrale e pertanto non accessibili a livello conscio. La capacità di alcuni animali di prevedere i cambiamenti del clima normali ed estremi è stata senza dubbio un vantaggio selettivo immenso. Per motivi non ancora compresi i soggetti con sensibiltà al cambio del clima attivano la capacità di prevedere un evento meteo e attuano quello stato di disagio fisico e psichico che si associa a comportamenti di fuga. Generalmente questa condizione è accompagnata da un preciso corteo sintomatologico.
L’ omotossicologia si applica nella sensibiltà al cambio del clima con rimedi drenanti le tossine e modulatori della risposta adattativa a stress. I rimedi di omotossicologia sono complessi low dose, concepiti come regolatori di funzioni biologiche o come drenanti di tossine. Un organismo che elimina efficacemente le tossine esogene ed endogene acquisisce una maggiore capacità omeostatica e pertanto facilita la propria guarigione. Generalmente i rimedi di omotossicologica sono assimilati per via sublinguale. Una tecnica energica di trattamento è costituita dalla omotossicologia iniettabile. I rimedi in apposita formulazione sono iniettati su punti si agopuntura coerenti con una terapia. Tale tecnica sfrutta virtuosamente la sinergia tra agopuntura e omotossicologia senza perdere la caratteristica elevata tollerabilità. La terapia con omotossicologia contribuisce a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci. L’ omotossicologia e la omotossicologia iniettabile sono prescritte e somministrate da un medico esperto. L’iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano omotossicologia e agopuntura sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’omotossicologia non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.