Omeopatia

Omeopatia

omeopatia
omeopatia

L’ omeopatia è uno degli strumenti di medicina biologica, apprezzata per la sua efficienza priva di effetti collaterali e per  una considerazione globale del malato. L’ omeopatia è un  complesso sistema medico di origini europee, che da oltre duecento anni impiega rimedi naturali a bassi dosaggi per lenire un sintomo e per attivare una risposta regolativa nel malato. Il metodo dell’ omeopatia distingue dunque due qualità nell’ atto medico, tra loro complementari. L’ omeopatia può essere impegnata per rimuovere un disturbo espresso dal paziente ed è in tal senso orientata dal sintomo. L’ omeopatia è altresì impegnata a comprendere e trattare le cause e il contesto nel quale un determinato sintomo si esprime. Questo secondo livello dell’ omeopatia è l’ aspetto più nobile nel metodo. L’ omeopatia è la prima medicina in ambito europeo a descrivere l’ omeostasi del malato come un obiettivo per la terapia. Implementare l’ omeostasi del malato significa incidere nella sua disponibilità ad ammalare. L’ omeostasi o i sistemi di regolazioni complessi della vita biologica sono oggetto di interesse nell’ omeopatia alta e non sintomatica.

I rimedi di omeopatia sono prodotti tramite un processo di diluizione particolare che arriva a dosi basse o infinitesimali. Nell’ omeopatia si distinguono basse diluizioni o microdosi dalle alte diluizioni o infinitesimali. Le basse diluizioni sono impiegate nel primo livello di omeopatia ovvero quello sintomatico.  L’ uso di piccole dosi in terapia conferma la possibilità di ottenere risultati importanti con un rischio ridotto per il paziente. Da questo punto di vista l’ omeopatia soddisfa al criterio etico della prescrizione minima di valore massimo: il massimo effetto per il paziente ottenuto con il suo minor rischio possibile, Le alte diluizioni, non contengono invece più principi attivi, ma solo solvente che precedentemente li aveva contenuti. Le alte diluizioni servono all’ omeopatia di alto livello ovvero quella maggiormente tesa a migliorare l’ omeostasi del paziente trattato. Nell’ omeopatia il trattamento con le alte diluizioni è orientato dalla sintomatologia attuale, da quella pregressa, dalla costituzione del paziente, dai campi emozionali e dal risentito. La storia clinica del malato, la sua attuale sintomatologia, la personalità del malato e la sua storia conflittuale culminano nella sua omeostasi.

La prescrizione per la cura in omeopatia avviene secondo un principio di similitudine con i sintomi espressi dal paziente. L’ omeopatia adotta con il principio della similitudine lo stesso metodo presente nella vaccinoterapia della medicina convenzionale. Anche nella vaccinoterapia dosi attenuate dell’ agente di malattia ottengono un miglioramento della salute del paziente. In omeopatia l’attenuazione è ottenuta attraverso la diluizione. La prescrizione secondo il principio della similitudine tra agente di malattia e malattia rivela anche il funzionamento dell’ omeopatia , ovvero coinvolgente il sistema immunitario del malato.  L’assunzione del rimedio omeopatico avviene generalmente per globuli impregnati del rimedio in unica dose oppure per somministrazione giornaliera. L’ omeopatia può essere impiegata da sola o associata ad altre terapie mediche. L’ omeopatia è una medicina consolidata nell’assistenza sanitaria in molti paesi con soddisfazione soprattutto dei suoi pazienti.

L’ omeopata per stabilire quale rimedio sia in definitiva idoneo per il singolo malato, si avvale di uno strumento denominato repertorio. Una volta il repertorio era un grande libro adagiato su un leggio e riposto sulla scrivania del medico omeopata. Oggi si tratta di un data base presente nel suo computer e consultato costantemente durante la visita. Il repertorio è lo strumento per individuare il più simile al paziente tra tutti i rimedi  possibili ovvero il simillimum. L’ omeopatia nel trattamento del malato non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità di prevenzione.