Renella e omeopatia

Renella e omeopatia

renella
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L’ omepatia insieme ad una corretta abitudine alimentare è utile per il paziente al fine di prevenire la renella con rimedi privi di effetti collaterali indesiderati. La renella è un termine popolare con il quale si indica la precipitazione di cristalli a livello renale. La formazione di renella è solitamente dovuta alla rottura di un delicato equilibrio mantenuto dalla funzione renale. I reni infatti per loro funzione devono da un lato risparmiare acqua, dall’altro eliminare sostanze tossiche non sempre facilmente solubili. Il trattamento è orientato verso due evenienze cliniche: la formazione di  renella e le complicanze che ne derivano. Le coliche renali e le infezioni sono le complicanze più frequenti. Il trattamento convenzionale della renella è l’analgesia. Formazioni maggiormente impegnative della renella ovvero i calcoli sono trattate con la litotrissia ovvero la frantumazione con ultrasuoni. Quando i calcoli superano una dimensione critica allora la rimozione chirurgica diviene necessaria.

L’emissione di renella è un segno positivo in quanto seppure con dolore, il sistema tenta di eliminare qualcosa che non gli appartiene. E’ ovvio però che a quel punto chi ne soffre deve prendere dei provvedimenti per evitare che ciò si ripresenti. La cura cono omeopatia della renella è indirizzata più verso la formazione della stessa che verso il quadro della colica. La omeopatia possiede rimedi per molte situazioni cliniche, ma certamente non esiste una analgesia omeopatica. Il rimedio di omeopatia non viene indicato mai per il segno clinico renella ma per agire efficacemente deve necessariamente considerare la totalità dei sintomi espressi dal malato insieme a quelli connessi alla sofferenza emotiva personale. Un rimedio di omeopatia orientato esclusivamente alla soppressione di un sintomo è contrario al metodo oltre che scarsamente efficace. Nella materia medica pura non troviamo rimedi pertinenti per la renella. I più comunemente usati sono i seguenti: argentum nitricum, belladonna, colocynthis, dioscorea,. cuprum, magnesium phosphoricum, nux vomica, salsaparilla, staphysagria, silicea e terebinthina.

Il rimedio di omeopatia adottato per la cura dei pazienti ha generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. L’ omeopatia possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. L’ omeopatia iniettabile ha un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica.  L’ omeopatia iniettabile consiste nell’infiltrazione di rimedi omeopatici iniettabili su punti di agopuntura indicati per gli obiettivi del trattamento. L’ omeopatia iniettabile appartiene in medicina biologica alle forti stimolazioni, senza per questo perdere la caratteristica elevata tollerabilità. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano  agopuntura e omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore.  La omeopatia e l’omeopatia iniettabile non si contrapponono ne sostituiscono le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.

Dott. Fabio Elvio Farello, Omeopatia a Roma

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