Circonferenza coscia e dieta
Nella riduzione della circonferenza coscia è utile la dieta per favorire abitudini alimentari idonee. Prima di ogni trattamento per la circonferenza coscia tramite dieta è opportuno inquadrare la problematica nel paziente come un sintomo di contesto disregolativo che merita terapia sistemica oltre quella locale. La dieta coerente con la situazione del paziente si comporta come una strumento per il trattamento. Si tratta di una metodica complessa integrata in una terapia completa, che non si deve concludere solo nella scelta del cibo, ma implica anche una correzione dello stile di vita praticato. Preoccupazioni, stress, scarso riposo, scarsa attivazione, squilibri nutrizionali e fumo sono le cause principali che provocano l’aumento della circonferenza coscia. Il trattamento della circonferenza coscia in dieta non solleva il paziente dalla necessita di una attivazione motoria e opportuni cambiamenti nello stile di vita. L’ eccessiva circonferenza coscia è uno dei problemi più frequentemente proposti all’attenzione del medico, sopratutto da parte delle donne. Una circonferenza coscia eccessiva dipende dalla circolazione, dall’aumento della massa grassa e della destrutturazione della massa magra. La circonferenza coscia eccessiva è in relazione a svariate condizioni o patologie, ognuna per motivi diversi, culminante in un aumento del volume. Per molti secoli precedenti all’attuale però, una circonferenza coscia importante, non era considerato con allarme dalle persone, ma rappresentava uno dei segni del benessere sociale e nutrizionale. Avere “circonferenza” coscia notevole, era sinonimo di salute e fertilità. La forte riduzione del problema della fame nel secolo scorso, peraltro solo in alcune parti del globo, l’aumento della popolazione mondiale e il mutato senso estetico, hanno trasformato totalmente la percezione del paziente di fronte allo specchio. Prima del trattamento tramite dieta per ridurre la circonferenza coscia, il soggetto è sottoposto ad un esame della composizione corporea in diagnostica bioimpedenziometrica. L’ analisi della composizione corporea come esame che precede la dieta è utile a comprendere le cause per l’ aumento della circonferenza coscia e permette di programmare il trattamento. L’esame basa sulla diagnostica bioimpedenziometrica è svolto tramite l’apparecchio medico diagnostico non invasivo conforme alla direttiva europea sugli apparecchi elettromedicali. In particolare ai fini del trattamento per la riduzione dell’eccessiva circonferenza coscia sono rilevanti i seguenti parametri:
ALST Appendicular Lean Soft Tissue: massa magra di estremità
AT Adipose Tissue: tessuto adiposo
FFM Fat Free Mass: quantità totale di massa magra
FM Fat Mass: quantità totale di massa grassa
Skelettal Muscle FFM: massa muscolare
TBW Total Body Water: quantità d’acqua corporea totale
ECW ExtraCellular Water: quantità d’acqua extracellulare
I valori normali dei parametri indicati sono ovviamente diversi per sesso, costituzione ed età. Una disarmonia dei valori espressi dall’ analisi di composizione corporea può determinare infatti una circonferenza coscia eccessiva anche in un soggetto magro. La massa grassa e la ritenzione idrica in molte patologie tende infatti ad accumularsi proprio attorno alla circonferenza della coscia e questa condizione coinvolge maggiormente le donne. Una dieta ipocalorica può aggravare i rapporti tra massa magra e massa grassa rendendo la circonferenza coscia ancora più evidente di prima. Il trattamento della circonferenza coscia eccessiva tramite dieta coerente può essere associato ad altre forme di terapia medica o estetica. La dieta coerente è concepita per un abbattimento selettivo o almeno prevalente della massa grassa, ottenendo una riduzione della circonferenza coscia. La riduzione del volume eccessivo della coscia tramite dieta pertanto contribuisce anche alla salute e alla prevenzione delle malattie.
La metodica parametra la dieta al carico glicemico GL (Glicemic Load) e al PRAL (Potential Renal Acid Load) degli alimenti routinariamente ingeriti. La curva di risposta metabolica in un individuo nell’arco delle ventiquattro ore, è la premessa per una strategia nutrizionale personalizzata nell’ orario e mirata alla correzione delle anomalie implicate nell’insorgenza di una circonferenza coscia eccessiva. La dieta elaborata tiene conto per ogni paziente dei seguenti parametri:
1. Qualità: quale cibo mangiare
2. Orario: a che ora conviene assumere un determinato cibo.
3. Minimi e massimi di carico: mangiare poco può danneggiare la massa magra
4. Rispetto dell’equilibrio acido-base degli alimenti assunti
5. Quantità di acqua da assumere nelle ventiquattro ore
La dieta oltre a rappresentare un presidio per la terapia è anche uno strumento di prevenzione importante. La dieta e la cura sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite dieta coerente è integrativo di altri strumenti di terapia. Per la nutrizione clinica si consiglia di rivolgersi a un medico che operi solo tramite la verifica strumentale delle sequenze nutrizionali e delle terapie associate proposte al paziente. Una dieta basata solo sull’esperienza del medico, senza verifica strumentale della composizione corporea e degli altri parametri sono caratterizzate da imperfezioni metodologiche non necessarie. Il trattamento in dieta del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario la dieta coerente stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Farello, Roma