Puntura di zecche e omeopatia
La puntura di zecche in adulti o bambini non significa automaticamente infezione o malattia, ma nel caso occorre sempre rimuovere, l’antropodo rapidamente. La rimozione viene compiuta tramite pinzette aderendo il più possibile alla cute, ed effettuando una trazione costante e decisa, ma non brusca, verso l’alto, con una delicata rotazione per evitarne la rottura. La ferita da puntura deve essere pulita, disinfettata e un cubetto di ghiaccio posto sulla ferita ridurrà generalmente il dolore. Le infezioni e le reazioni da ipersensibilità devono essere trattate tempestivamente da personale sanitario specializzato. Nella scelta di destinazioni per gite sopratutto in relazione ai bambini è preferibile evitare zone considerate rischiose per la infestazione di zecche. A tal scopo è necessario eruire le informazioni dai centri sanitari preposti di pertinenza territoriale. Inoltre si consiglia di avere bene chiaro e prima della partenza, l’accesso più rapido alle cure mediche. La organizzazione di un viaggio in zone a rischio deve prevedere quindi necessariamente anche una preparazione delle accessi sanitari di emergenza, non solo ai fini di una eventuale puntura.
L’organizzazione deve conoscere l’ubicazione delle unità di pronto soccorso e dei medici operanti sul territorio disponibili. Dopo la rimozione dell’animale e la prima medicazione della ferita, si eviti ogni improvvisazione sia per gli adulti che per i bambini. Si consiglia invece di recarsi tempestivamente sia per adulti sia per bambini, presso un pronto soccorso e affidare il trattamento a mani esperte. Le vaccinazioni opportune sono preventive e devono essere valutate in relazione ai consigli di un medico competente. Se la zona frequentata è particolarmente a rischio per infestazione da zecche (aree notoriamente infestate da zecche, aree boscose, soprattutto con erba alta e deposito di fogliame), soprattutto nei mesi primaverili estivi, a rischio più elevato di trasmissione di malattia.
Camminare al centro dei sentieri evitando se possibile il contatto con la vegetazione. Indossare calzature chiuse ed alte sulla caviglia, pantaloni e camicie a maniche lunghe. Infilate i calzoni nelle scarpe e la camicia nei calzoni, per evitare le puntura. Usare repellenti per insetti ripetendo l’applicazione ogni 2-3 ore. Questi prodotti non vanno applicati sulla pelle, ma sui vestiti. Questa manovra deve essere concordata il medico curante per escludere eventuali ipersensibilità al prodotto impiegato. Al ritorno, prima di entrare in casa, ispezionare accuratamente i vestiti e tutto il corpo per verificare le puntura sia negli adulti sia nei bambini. Curarsi con l’ omeopatia necessita in ogni caso di competenza medica e sopratutto di valutare le indicazioni e i limiti del metodo con scienza e coscienza. L’ omeopatia si associa al trattamento convenzionale della puntura da zecca in adulti e bambini con rimedi immunostimolanti idonei a contenere la reazione cutanea e gli effetti collaterali dei farmaci utilizzati nel trattamento e profilassi delle complicanze.
L’obiettivo di un trattamento associato tra omeopatia e farmacologia è massimizzare l’effetto con il minimo di farmacologia necessaria. Il rimedio di omeopatia adottato per la cura dei pazienti ha generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. L’ omeopatia possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. L’ omeopatia iniettabile ha un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. La prescrizione di omeopatia è atto medico e meglio diffidare di prescrizioni abusive come quelle operate online e\o da operatori sanitari non abilitati per la medicina. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta del medico. L’ omeopatia non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.
Dott. Fabio Elvio Farello, Omeopatia a Roma