Zecca : il morso di zecca e omeopatia

Zecca : il morso di zecca e omeopatia

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L’ omeopatia integra e non sostituisce le terapie convenzionali previste per il morso della zecca con rimedi privi di controiniciazioni degne di nota. La zecca è  un atropodo pungento che può trasmettere delle malattie all’uomo. Il morso di zecca, a seconda della composizione della saliva, può causare dalla piccola ad una grande problematica. La puntura può essere pericolosa quando complicata da reazioni di ipersensibilità o infezioni. Nei soggetti ipersensibili al morso di zecca, queste reazioni possono essere impegnative. Il morso di zecca può  essere un vettore di molte malattie infettive. Il trattamento  deve pertanto essere affidato a personale medico. La zecca punge e si attacca alla pelle per succhiare il sangue di cui si nutre. Questo può avvenire in ogni stagione dell’anno, ma la zecca è particolarmente attive nei periodi più caldi. Il problema riguarda soprattutto i bambini.

Le zone rischiose sono ricche di prati con erba alta e cespugli, prevalentemente in collina. Si deve però considerare, che perché la zecca possa provocare dei danni, è necessario che resti attaccata alla pelle per un periodo prolungato. Al di sotto di questo periodo le probabilità di infezione si riducono. Anche quando la zecca resta attaccate a lungo le infezioni sono comunque ancora piuttosto rare. In caso di morso, la zecca deve essere rimossa rapidamente. La rimozione viene compiuta tramite pinzette aderendo il più possibile alla cute, ed effettuando una trazione costante e decisa, ma non brusca, verso l’alto, con una delicata rotazione per evitarne la rottura. La ferita da morso di zecca e deve essere pulita e disinfettata. Un cubetto di ghiaccio posto sulla ferita ridurrà generalmente il dolore. Le infezioni e le reazioni da ipersensibilià devono essere trattate tempestivamente sia negli adulti che nei bambini da personale sanitario specializzato. La terapia convenzionale del morso da zecche include antibiotici e cortisonici. La prevenzione può richiedere la vaccinazione, ma deve essere valutata sempre dal medico.

L’ omeopatia si associa al trattamento convenzionale del morso da zecca in adulti e bambini con rimedi immunostimolanti idonei a contenere la reazione cutanea e gli effetti collaterali dei farmaci.  L’obiettivo di un trattamento associato tra omeopatia e farmacologia è massimizzare l’effetto con il minimo di farmacologia necessaria. Un principio valido sempre, ma particolarmente indicato per i bambini. I rimedi omeopatia più frequentemente utilizzati sono: Apis, Echinacea, Pyrogenium, Hepar sulfuir, Rhus toxicodendron, Calendula, Ledum, Thuja, Lachesis. La scelta di quale rimedio di omeopatia e a quali dosi siano indicate per nel trattamento effettivo del morso di zecca deve essere riservata al medico omeopata.

Il rimedio di omeopatia adottato per la cura dei pazienti ha generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. L’ omeopatia possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. L’ omeopatia iniettabile ha un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. La prescrizione di omeopatia è atto medico e meglio diffidare di prescrizioni abusive come quelle operate online e\o  da operatori sanitari non abilitati per la medicina.  L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano  omeopatia, sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta del medico.  L’ omeopatia  non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.

Dott. Fabio Elvio Farello, Omeopatia  a Roma