MUS – Sintomatologia vaga e aspecifica

MUS – Sintomatologia vaga e aspecifica

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La sintomatologia vaga e aspecifica MUS, Medically Unexplained Symptoms, è una categoria di disturbi non facilmente attribuibili a una diagnosi precisa. Si tratta di una problematica caratterizzata da crescente incidenza del fenomeno. Ciò comporta che i pazienti affetti da MUS  frequentino spesso gli ambulatori medici alla ricerca di un inquadramento diagnostico preciso e successiva terapia. I MUS implicano per i medici generalisti e specialisti una gestione dispendiosa e complessa. Una strategia nutrizionale bilanciata rispetto alla risposta glicemica e al PRAL delle ventiquattro ore può contribuire alla gestione di MUS. L’ insorgenza dei MUS, Medically Unexplained Symptoms, è dovuta ad un elevato numero di cause tutte confluenti a livello metabolico in una destrutturazione di massa magra preferibilmente operata nel comparto della massa magra. Le infiammazione croniche, le malattie del metabolismo, lo stress, lo stile di vita e la nutrizione errata, possono determinare l’ abbattimento di massa magra con la finalità biologica di migliorare le opportunità di sopravvivenza. Una gestione dello stile di vita,  della nutrizione e dell’ integrazione può contribuire al recupero della massa muscolare interferendo con i MUS indipedentemente dalle cause. La riabilitazione fisico motoria, il corretto dosaggio dei sistemi tampone e una stategia nutrizionale coerente sono lo strumento per trattare la sarcopenia riducendo o eliminando i MUS. La nutrizione clinica oltre a rappresentare un presidio per la terapia è anche uno strumento di prevenzione importante. La nutrizione e la cura sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite nutrizione clinica è integrativo ad altri strumenti di terapia. La nutrizione clinica richiede: esami strumentali, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali la nutrizione clinica possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto somministrare nutrizione clinica è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. Per la nutrizione clinica si consiglia di rivolgersi a un medico che operi solo tramite la verifica strumentale delle sequenze nutrizionali e delle terapie associate proposte al paziente. Sequenze nutrizionali basate solo sull’esperienza del medico, senza verifica strumentale della composizione corporea e degli altri parametri, sono caratterizzate da imperfezioni metodologiche non necessarie. Il trattamento in nutrizione clinica del paziente non si contrappone nè sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario la nutrizione clinica stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Farello, Roma