Ansieta e omotossicologia
L’ omotossicologia si applica nella ansieta tramite rimedi drenanti e per la modulazione della rispsota emozionale, tutti privi di effetti collaterali degni di nota. La ansieta è un allarme che si attiva dopo percezione di un pericolo, reale o immaginato. Nel linguaggio comune la ansieta è denominata in vario modo indicando però con ogni parola specific,a a una intensità diversa della stessa condizione. Le parole più diffuse in italiano per indicare l’ansieta o simili situazioni emozionali sono: timore, ansia, paura, terrore e panico. L’attivazione di ansieta è istintuale dunque procede dalle parti più antiche del sistema nervoso umano e non risente se non come aggravante delle strutture nuove deputate al ragionamento logico.
Precise reazioni corporali accompagnano la ansieta. Tutte sono indirizzate all?attivazione di un comportamento di attacco o un comportamento di fuga:
- deflusso di massa sanguinea dagli organi deputati alla digestione
- limitazione della attività immunitaria
- limitazione delle funzioni cognitive superiori
- attivazione di comportamenti istintuali arcaici
- registrazione acritica di tutte le informazioni coincidenti con l’evento scatenante
Il paziente che soffre di ansieta dunque ha una ridotta capacità di valutazione del reale. Egli attiva comportamenti di attacco o fuga talvolta non coerenti con la sua situzione oggettiva. Il soggetto in ansieta ricerca una protezione istintiva del proprio corpo. Si osservano calo della temperatura corporea, una alterazione della sudorazione e del battito cardiaco. Il trattamento della ansieta è necessario quando essa si estende oltre limiti da definire insieme con un operatore esperto. Nel campo della medicina biologica l’ omotossicologia svolge un ruolo nel trattamento della ansieta. Secondo l’ omotossicologia la sofferenza connessa ansieta dipende da conflitti biologici non conclusi associati all’incessante lotta che ogni organismo vivente compie per la gestione delle tossine. Il termine omotossine include le sostanze tossiche provenienti dall’esterno dell’organismo e assunte dallo stesso in vario modo: alimentazione, respirazione, contatto ecc. Altrettanto parte delle tossine sono i metaboliti connessi al complesso lavoro biochimico connesso alle emozioni. L’ ansieta possiede una relazione con precisi mediatori chimici quali per esempio adrenalina e cortisone. Queste sostanze endogene devono essere gestite metabolicamente. Quando la gestione delle tossine supera un livello di soglia critico l’organismo produce reazioni emozionali non proporzionali allo stimolo.
Il trattamento omotossicologico impegna di rimedi con funzione drenante le tossine. Questi ultimi saranno generalmente associati a rimedi complessi con la funzione di modulare l’espresione emotiva. Una tecnica energica di trattamento è costituita dalla omotossicologia iniettabile. I rimedi in apposita formulazione sono iniettati su punti si agopuntura coerenti con ansietà. Tale tecnica sfrutta virtuosamente la sinergia tra agopuntura e omotossicologia senza perdere la caratteristica elevata tollerabilità. La terapia con omotossicologia contribuisce a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci. L’ omotossicologia e la omotossicologia iniettabile sono prescritte e somministrate da un medico esperto. L’iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano omotossicologia e agopuntura sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’omotossicologia non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia. stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunit? anche a livello di prevenzione.