Spossatezza e omotossicologia
L’ omotossicologia si applica nel trattamento della spossatezza tramite rimedi drenanti le tossine, tonici naturali e modulanti la riposta infiammatoria. I rimedi di omotossicologia sono tutti privi di effetti collaterali significativi. La spossatezza è un segno non specifico riscontrabile in numerose malattie. La spossatezza consiste in una riduzione significativa della forza muscolare e della forza emotiva necessarie a realizzare una intenzione. Tale stato non è necessariamente associato a dolore, ma il paziente spesso non può far fronte alle più piccole sfide della vita quotidiana. La spossatezza appartiene ai MUS ovvero Medically Unexplained Symptoms. Tra le cause organiche più diffuse ricordiamo le endocrinopatie, le malattie della tiroide, il diabete o le malattie autoimmuni, ma anche una banale influenza può essere annunciata da spossatezza. I disagi emozionali come la depressione o l’ansia possono altrettanto esprimersi con spossatezza. Il disturbo può essere però anche l’effetto collaterale di numerosi farmaci.
La gravidanza o la convalescenza di molte malattie comportano invece fisiologicamente la spossatezza. In questo ultimo caso però il sintomo non è l’espressione di una malattia, dipende bensì dai processi di riparazione che l’organismo mette in atto nella fase conclusiva o di recupero. A seguito della elevata aspecificità della spossatezza, la prima tappa per affrontarla consiste in una attenta valutazione medica delle sue cause. Una diagnostica medica accurata deve stabilire cosa esattamente comporta l’insorgenza di questo disturbo. L’approccio dell’ omotossicologia alla spossatezza è basato sul drenaggio delle omotossine. Per omotossine si intendono residui non valorizzabili dell’attività metabolica connessa alla vita stessa. La terapia con omotossicologia della spossatezza si avvale pertanto di drenaggi e attivatori della funzione emuntoriale. Il paziente viene indotto tramite rimedi naturali e non tossici ad attivare il lavoro metabolico di “pulizia” dalle omotossine. Questo processo può richiedere poco o molto tempo secondo le condizioni con le quali un soggetto si presenta all’ingresso nei trattamenti. La valutazione dello status iniziale avviene tramite la storia clinica e tramite l’indagine bioimpedenziometrica della composizione corporea. Un soggetto con una situazione equilibrata nella gestione delle omotossine presenterà una percentuale di matrice extracellulare rispetto alla propria massa totale pari ad un valore tra il 15 e 20%. Ai drenaggi di omotossicologia nel trattamento della spossatezza o astenia si associano rimedi naturali con funzione tonica. La modulazione dell’infiammazione cronica CID’s è una ulteriore variabile da includere nel protocollo di trattamento della spossatezza.
Una tecnica energica di trattamento è costituita dalla omotossicologia iniettabile. I rimedi in apposita formulazione sono iniettati su punti si agopuntura coerenti. Tale tecnica sfrutta virtuosamente la sinergia tra agopuntura e omotossicologia senza perdere la caratteristica elevata tollerabilità. L’ omotossicologia e la omotossicologia iniettabile sono prescritte e somministrate da un medico esperto. L’iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano omotossicologia e agopuntura sono una indicazione per il paziente sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’omotossicologia non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia. stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.