Medicina generale
L’ omeopatia può essere intesa come una medicina generale, ovvero come un sistema medico orientato a tutte le sofferenze possibili del malato. L’ omeopatia non tratta la malattia né tanto meno un tipo di malattia, ma il malato nel suo insieme. Pertanto quandoci si rivolge all’ omeopatia per un problema, il paziente si sottopone ad una visita come in medicina generale affiancata quando necessario da analisi strumentali o da consulenze specialistiche. In omeopatia tutti i risultati dovranno essere ricondotti al paziente nel suo insieme. Solo dopo una valutazione di tutte le problematiche fisiche, emotive e spirituali del paziente è infatti possibile la prescrizione del rimedio. L’ omeopatia in tal senso sostituisce nel mondo moderno la medicina generale di ” altri tempi”, ovvero quel medico al quale ci si rivolgeva per qualsiasi richiesta che coinvolgesse la salute. Quest’approccio deve essere considerato necessariamente il metodo corretto di essere medico di medicina generale.
Bisogna pertanto considerare l’omeopata, un medico al quale rivolgere la prima domanda di salute e ricorrere a strumenti più energici quando superati i limiti del metodo. La visita da un omeopata è in genere un cocktail di una visita internistica e psicologica. Infatti, l’ omeopata oltre ha raccogliere le informazioni più accurate sulla sintomatologia fisica del malato estende l’indagine alle modalità del sintomo, che in omeopatia rivestono un ruolo fondamentale per individuare il rimedio adatto alla cura. Spesso in questo lavoro l’ omeopata si aiuta con una specie di enciclopedia di tutti i sintomi chiamato repertorio omeopatico, che si trova sulla sua scrivania e che spesso consulta durante la visita. Alcuni medici delle nuove generazioni consultano lo stesso repertorio ma informatizzato, quindi tramite computer. L’aspetto più caratteristico dalla visita, caratteristica peculiare dell’ omeopatia, rimane indubbiamente l’anamnesi psicologica del malato. Attraverso un’indagine sulla personalità del malato, sulle sue paure, sul suo modo personalissimo di soffrire che l’omeopata riesce a comprendere innanzitutto il senso profondo del disturbo e individuare quel rimedio di omeopatia che è “simile” anche dal punto di osservazione psicologico. L’omeopatia è una medicina generale che non distingue le malattie fisiche da quelle psicologiche ma considera entrambe aspetti complementari della sofferenza del malato. Una visione della malattia così moderna e profonda sorprende per una medicina che trovò la sua diffusione i primi anni del 1800. Appare dunque inevitabile che l’ omeopata e omeopatia trovarono fin dagli inizi vivaci oppositori nel campo della medicina dei farmaci chimici. Opposizione sempre meno comprensibile man mano che si diffonde una conoscenza maggiore dei principi che la ispirano e dei suoi meccanismi di azione.
Il rimedio di omeopatia adottato per la cura dei pazienti ha generalmente la formulazione di globulo perlinguale. L’ assorbimento dei rimedi avviene pertanto in bocca. L’ omeopatia possiede oltre il globulo tutte le altre possibili formulazioni dei suoi rimedi, inclusa l’ omeopatia iniettabile. L’ omeopatia iniettabile ha un ruolo importante nel trattamento delle malattie più impegnative e può contribuire a ridurre un eventuale fabbisogno di farmaci per via sistemica. L’ omeopatia richiede all’ omeopata una conoscenza profonda della materia medica per poter prescrivere rimedi in terapia. Anche la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia e la loro necessità per il paziente è compito dell’ omeopata. L’ omeopatia richiede di diagnosi, indicazione clinica, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali l’ omeopatia possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto somministrare omeopatia è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso i Registri dei medici che praticano l’ omeopatia, tutti predisposti e consultabili presso l’Ordine sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ omeopatia non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario l’ omeopatia stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
- Omeopatia come medicina generale