Trauma sportivo e dieta
La dieta è utile nel trattamento del trauma sportivo, per stabilire un regime alimentare favorevole al recupero della massa muscolare e delle cartilagini. La dieta coerente con il paziente è priva di effetti collaterali indesiderati. La dieta utilizza il cibo come cura e somministra un regime alimentare coerente con la diagnosi del paziente. Si tratta di una metodica complessa integrata in una terapia che include la dieta come supporto. L’ infiammazione residuale, il dolore e la ridotta funzione sono gli esiti più comuni dopo trauma sportivo. Il loro recupero oltre a terapia specifica richiede una nutrizione idonea. L’ infiammazione, il dolore e la ridotta funzione sono un meccanismo di difesa aspecifico, che costituisce una risposta biologica tesa a evitare nuovo trauma prima di aver terminato il complesso lavoro di recupero. Gli esiti del trauma sportivo sono modulati e controllati da sostanze endogene ovvero i mediatori biochimici della flogosi. La terapia degli esiti del trauma sportivo considera anche una nutrizione coerente tale scopo. Gli esiti di un trauma sportivo possono essere causati o causa di una condizione generale di fragilità che merita di essere inclusa nel trattamento. Nel contesto di una terapia sistemica del trauma sportivo è necessario valutare la necessità di un riabilitazione muscolare e delle cartilagini. Per la riabilitazione fisico motoria con attività nello sport programmata dal medico e dieta è necessaria in caso di carenza dei tessuti indicati documentata dalle analisi. La massa muscolare, o in inglese Skeletal Muscle Mass e il collagene possiedono dei valori minimi per garantire efficienza nello sport e prevenire l’eventualità trauma:
massa muscolare al 35% della massa magra FFM per le donne, massa muscolare al 40% della massa magra FFM per gli uomini, massa magra degli arti al 30% della massa magra FFM per le donne, massa magra degli arti al 35% della massa magra FFM per gli uomini, ECMprotein Extracellular matrix protein o collagene minimo 2 kg.
L’analisi della composizione corporea permette di misurare con precisione i comparti indicati, parametri fondamentali per calibrare tipologia e densità dello sport oltre alla dieta per ogni singolo paziente. L’analisi della composizione corporea Human Body Composition parametra la massa muscolare e il collagene del soggetto esaminato in kilogrammi e in percentuali della massa magra. Questi parametri sono basilari per il protocollo di riabilitazione funzionalmente alla cura del trauma sportivo. I protocolli di dieta funzionali alla riabilitazione del trauma da sport non sono uguali per ogni paziente, ma dipendono ampiamente dai risultati dell’analisi di composizione corporea.
La dieta coerente adotta per la valutazione della massa muscolare e delle cartilagini l’esame di composizione corporea. La dieta ed è integrativa di altri strumenti di terapia. Alla dieta sono da associare protocolli di riabilitazione fisico motoria precisi e calibrati alla composizione corporea espressa da ogni singolo paziente Quando possibile per gli esiti del trauma da sport è preferibile associare alla dieta rimedi di medicina non convenzionale, come l’agopuntura la fitoterapia, l’omotossicologia o l’omeopatia. I trattamenti di medicina non convenzionale evitano i danni iatrogeni e sopratutto la perdita di massa muscolare. Ovviamente deve esser valutata l’efficienza della prescrizione in medicina non convenzionale in relazione alla specificità del trauma. La dieta per i traumi da sport è parte della gestione integrata del paziente anche in caso di terapia chirurgica o farmacologica. Soppesare quale integrazione di strumenti di terapia da associare alla dieta per il trauma da sport segue la regola della prescrizione minima di valore massimo: il minimo di rischio e il massimo del risultato per il paziente.
Per la dieta si consiglia di rivolgersi a un medico che operi solo tramite l’ analisi di composizione corporea. Tale procedura è indicata per la nutrizione, per la terapia associata e e per la riabilitazione fisico motoria. Suggerimenti nutrizionali e terapie basate solo sull’esperienza del medico, senza verifica strumentale della composizione corporea e degli altri parametri sono caratterizzate da imperfezioni metodologiche non necessarie. La cura in dieta del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario il trattamento in dieta stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità per una gestione integrata e intelligente del malato.
Dott. Fabio Farello, Roma