Poliartrite e nutrizione clinica

Poliartrite
Poliartrite

La nutrizione clinica contribuisce a contenere la risposta infiammatoria ed è utile associarla nel trattamento della poliartrite. La poliartrite infiammatoria cronica, comunemente chiamata artrite reumatoide, trova la sua causa in processi autoimmuni. Si differenzia dall’ artrosi sopratutto per la fenomenologia autoimmune. Di poliartrite sono più colpite le donne e il numero dei casi aumenta con l’ età. La sinovia, una membrana di origine mesenchimale è il bersaglio dei processi autoimmuni della poliartrite. In una prima fase della malattia cresce in spessore e comincia a erodere perifericamente la cartilagine. 

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Programma nutrizionale e agopuntura

nutrizionale
nutrizionale

L’ agopuntura offre un prezioso aiuto ai pazienti che seguono uno specifico programma nutrizionale senza effetti collaterali degni di nota. Il peso forma è per molti pazienti un numero ideale da riscontrare sulla bilancia. Tale numero ideale e idealizzato è ambito per finalità estetiche oppure inteso come obiettivo per una  prevenzione o cura per numerose patologie. Tramite una nutrizione coerente infatti molti disturbi si riducono oppure si risolvono. Inoltre parte del benessere percepito consiste anche nel rispetto di particolari canoni di tipo estetico dettati dalla sensibilità e dalla cultura. 

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Acidosi e nutrizione clinica

Acidosi
Acidosi

La prima soluzione per il paziente con il problema dell’ acidosi è un’alimentazione bilanciata in nutrizione clinica con cibi alcalini. Il metabolismo legato alla digestione è connesso a processi biochimici culminanti in produzione di acidosi e alcalinitàL’equilibrio tra le due possibilità, denominato pH, è una variabile della vita molto precisa. I valori fisiologici del pH oscillano tra 7,38 e 7,44. Fuori da questa limitata escursione cessa la vita. L’organismo dispone pertanto di sistemi di compensazione per le oscillazioni di questo parametro. 

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Prevenzione come terapia e nutrizione clinica

Prevenzione
Prevenzione

Impiegando come presidio terapeutico di prevenzione la nutrizione clinica, si può procedere applicando strategie alimentaria  sfruttando l’ elevata tollerabilità biologica. La nutrizione clinica è un metodo valido per affrontare l’alimentazione considerando la risposta glicemica nelle 24 ore e  l’equilibrio  acido-basico.  Un  basso carico glicemico del cibo può prevenire  varie  malattie fra cui diabete mellito,  obesità, patologie cardiovascolari, disordini endocrini  e immunitari. Gli alimenti a basso carico glicemico, grazie all’aumento dei tempi di digestione riducono  anche l’appetito e permettono un migliore controllo dell’ingestione di cibo. 

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